La domenica del Sole 24 ORE raddoppia e diventa grande. Da domenica 19 giugno il settimanale sulla ricerca, l’innovazione e la tecnologia Nòva24 passa dal giovedì alla domenica e dal formato tabloid a quello classico del giornale. Affiancandosi al supplemento culturale "Domenica", che ritrova anch'esso il formato grande, raddoppierà l'offerta ai lettori nel giorno dedicato al piacere della lettura.
Non solo, Nòva24, sotto la guida del nuovo responsabile Fernanda Roggero, cambierà anche nei contenuti, proseguendo la sua missione di raccontare come scienza, tecnologia e ricerca stanno concretamente cambiando la vita quotidiana di consumatori e imprese. Nella nuova veste grafica infatti Nòva24 fornirà un'informazione ancora più accurata, in primo luogo per aiutare le imprese a comprendere le novità tecnologiche e a cogliervi tutto ciò che arricchisce il proprio business, rendendolo più competitivo in Italia e all'estero.
Nella sezione dedicata ai prodotti si rinnova e si amplia l'impegno per fornire ai consumatori un quadro puntuale sulle novità tecnologiche, con test e prove in anteprima, confronti e giudizi. Nell'ottica dell'informazione di servizio, il nuovo Nòva24 avrà quindi uno sguardo sul futuro con un approccio molto pratico. Anche il supplemento culturale "Domenica" torna grande.
Nata quasi 30 anni fa, la Domenica lanciò la scommessa, allora azzardata, sull'esistenza in Italia di un mercato editoriale di qualità nel campo della cultura. Lettere, arti, tempo libero, design, scienza, filosofia e storia sono i temi che scandiscono le pagine del Domenicale - come lo chiamano affettuosamente i lettori. Una scommessa vincente, che da sempre si rinnova. E che punterà, come da tradizione, sui valori insieme dell'autorevolezza e dell'originalità, unendo spirito laico e spiritualità, leggerezza e profondità, a partire dalla copertina, che ospiterà un inedito di un grande scrittore e la nuova rubrica «Breviario» di Gianfranco Ravasi.
Il nuovo responsabile della “Domenica” Armando Massarenti, già responsabile della pagina Scienza e filosofia dell'inserto e in redazione dal 1986, punterà inoltre su una delle caratteristiche principali del Domenicale, che ne hanno fatto il punto di riferimento del dibattito culturale italiano e internazionale: la capacità di fare collegamenti inusuali tra le idee, di intrecciare i saperi per orientare il lettore nella cultura e nel pensiero e sorprenderlo con idee cui non aveva pensato.
Le nuove-vecchie firme, autorevolissime, offriranno ai lettori il consueto sguardo competente su ogni aspetto del sapere. Gli storici Massimo Firpo, Salvatore Seltis e Sergio Luzzatto, i filosofi Remo Bodei, Roberto Casati e Sebastiano Maffettone. I critici d'arte Gonzales Palacios, Angela Vettese, Gabi Scardi. Gli scrittori come Vincenzo Cerami e Ermanno Cavazzoni.
I critici cinematografici come Goffredo Fofi e molti altri autori che forniranno ai lettori cibo per la mente.
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